I TECNICI SI PRENDONO LA SCENA

sphera

lsphera

Riceviamo e pubblichiamo...

Lunedì 19 Febbraio nel tardo pomeriggio presso l’auditorium “Verdi” della Fiera, il Presidente di AGSM-AIM Federico Testa, attorniato da un buon numero di Tecnici, ha esposto al pubblico il progetto di essicazione dei fanghi di Ca del Bue, presentato ad ottobre 2023 in Regione Veneto.

La mia prima impressione è stata che al tavolo di presentazione non era presente neanche una donna e di aver ricevuto, nel racconto tecnico della nuova Infrastruttura, solo informazioni a supporto della sostenibilità e bontà del Progetto stesso: “L’aria della zona con questo progetto sarà migliore perché toglierà una quantità enorme di CO2!” (ci dobbiamo credere?)...

Il Presidente, nei suoi interventi, ha fatto la parte di colui che rassicura: “Se ci fossero problemi con la salute o poche certezze che la situazione dell'aria non peggiori con il nuovo progetto, lo stesso non andrà avanti”.

Ma per tutto il resto il Numero Uno si affida ai Tecnici, che di esperienza in merito alla gestione dei rifiuti ne hanno molta, viste le criticità insorte nella nostra Provincia.

Il punto dirimente comunque rimane questo: le scelte economiche e industriali devono essere solo "Tecniche"?

In genere, per Progetti così imponenti, si muovono politici, portatori di interesse, facilitatori, lobbisti a premere sulla filiera decisionale. Non viviamo nel Paradiso Terrestre e sarebbe opportuno avere piena trasparenza su tutti i giocatori seduti al tavolo della partita.

Dopo qualche domanda incalzante emerge che il progetto dovrà funzionare per almeno 40 anni emettendo 27000 mq3/h di fumi: in termini cumulativi quanti inquinanti escono e usciranno?

Prosegue poi la presentazione che fa emergere una quantità impressionante di numeri, calcoli che comunque nelle tabelle concludono sempre con: “poco rilevante” o “trascurabile”.

In questi giorni abbiamo le PM10 oltre i limiti e ormai come molti sanno dal 2030 le soglie UE saranno ancor più stringenti abbassando i valori massimi giornalieri, dimezzando quelli annuali e riducendo il numero di giorni concessi oltre i margini consentiti: cosa ci dobbiamo aspettare da questo essiccatoio-inceneritore?

Nel nostro territorio abbiamo già dati che indicano un aumento dei casi oncologici nei giovani e bambini, abbiamo realtà che accumulano inquinanti e polveri sottili come autostrada e tangenziale e pochissimi venti che possano spazzare via le polveri… ma tutto ciò pare “non essere rilevante”.

La Tecnocrazia sembra essere sovrana del mondo e la politica sua umile servitrice.

Non sono il profitto, la crescita per la crescita e la competizione i valori fondamentali della nostra vita e neanche la “società dello scarto” può essere più tollerata.

Sembra invece che una parte del mondo, una parte del territorio di Verona lo sia o lo possa essere.

La vita, il bene delle persone, del mondo naturale e delle generazioni future devono essere i valori che danno visione all’economia che è solo un aspetto della nostra vita. E se l’economia da sola non riesce a coglierli perché si avviluppa su sé stessa, serve la Politica, la partecipazione democratica, che attraverso i suoi legittimi rappresentanti e gli amministratori operi scelte per la vita, per i nostri figli e i nostri nipoti.

Se questa non fosse la visione che guida chi ci governa, su cosa è fondato il loro amministrare oculatamente il “Bene Comune”?

Agostino Trettene
Co-Presidende di AZIONE COMUNITARIA

lente

Ca' del Bue si presenta in Fiera https://sanmichele.online/ Agostino Trettene

privacypolicy   cookiepolicy

PublikaWest
Publika di
Mauro Tedeschi
Via Antonio Salieri 63
37132 Verona
P.IVA 03556630238
Designer: Chiara Tedeschi