Gli over 65 superano il 20% a Verona
La nuova amministrazione di Verona ha lanciato una serie di incontri sul territorio per accogliere le richieste dei vari Quartieri: "Il Quartiere che vorrei". A breve questo incontro ci sarà anche in VII Circoscrizione e proprio per questo portiamo un contributo al dialogo.
E’ bello pensare al quartiere ideale che vorrei, ma è altrettanto importante capire come sarà la popolazione per dare le risposte giuste! Tra qualche decina di anni come sarà il nostro quartiere? Quali servizi saranno necessari in rapporto alla popolazione che lo abiterà?
Suggeriamo alcuni dati per aiutarci a programmare un quartiere sostenibile e vicino al cittadino:
Il Comune di Verona, nel progetto Steps contro la solitudine, ha fatto una analisi della popolazione cittadina che assieme ai dati Istat ci aiutano a capire dove andranno la nostra città e il nostro quartiere tra venti o piu'anni.
Tanto per cominciare un dato dall’Europa: la quota di ultraottantenni è quasi raddoppiata negli ultimi 20 anni (LINK)
L’Italia: nuove previsioni sul futuro demografico del nostro Paese, aggiornate al 2021, confermano la presenza di un potenziale quadro di crisi. La popolazione residente è in decrescita: da 59,2 milioni al 1° gennaio 2021 a 57,9 mln nel 2030, a 54,2 mln nel 2050 fino a 47,7 mln nel 2070.
Nel 2049 potrebbe essere l’anno in cui i decessi potrebbero doppiare le nascite (788mila contro 390mila) e circa 10,2 milioni di persone saranno destinate a vivere sole nel 2041 rispetto agli 8,5 milioni nel 2021, prevalentemente donne.
Il Veneto non è da meno, basti pensare la forte denatalità che ha subito negli ultimi 10 anni in modo particolare: nel 2011 in Veneto ci sono state 45382 nascite, mentre nel 2020 solo 32672 (LINK). Un calo netto del 28%!!! Senza parlare del saldo naturale del 2020: - 24665 (saldo tra morti e nascite) (LINK).
E il Comune di Verona?
“A Verona, si osserva una tendenza all'aumento sia dell'indice di dipendenza degli anziani, che di quello complessivo. Il primo è aumentato di 7,5 punti percentuali negli ultimi vent’anni (dal 32,0% nel 2001 al 40,5% nel 2020), mentre quello complessivo è aumentato di 9 punti percentuali nello stesso periodo (dal 50,9 % nel 2001 al 59,8 % nel 2020). Ciò significa che la forte dipendenza, soprattutto degli anziani, dalla popolazione in età lavorativa, è un dato da tenere in massima considerazione per la sostenibilità finanziaria dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali territoriali”(LINK).
Un altro aspetto dell'invecchiamento della popolazione è costituito dall'invecchiamento progressivo della stessa popolazione anziana, dal momento che, in termini relativi, la quota delle persone molto anziane sta crescendo piu'rapidamente di qualsiasi altra fascia di età della popolazione.
Che la popolazione veronese sia interessata da un graduale e costante invecchiamento è determinato anche dal trend decrescente del tasso di fecondità totale (che include anche la popolazione straniera). La fecondità totale scende, infatti, a 1,1 figli per donna (da 1,3 nel 2001). Tale indice fornisce un'indicazione sul potenziale riproduttivo della popolazione.
Un tasso inferiore a 2,1 (soglia di rimpiazzo) segnala che la riproducibilità futura della popolazione, ovvero un adeguato ricambio generazionale non è assicurata.
E in VII Circoscrizione come siamo messi?
Nel nostro Quartiere siamo in linea con la media comunale per quanto riguarda la presenza di popolazione sopra i 65 anni: 196 su 1000 abitanti, considerando che la media del Comune di Verona è 210 su 1000 abitanti.
Questo dato però è destinato a crescere in quanto la denatalità e la migliorata prospettiva di vita porteranno la popolazione ad una età media decisamente piu'alta. Consideriamo che nel 2011 la fascia dei giovanissimi (0 – 14 anni) era di 2997 abitanti, mentre nel 2021 erano 2731 con un calo netto di quasi il 9%. La fascia degli ultra 65enni è passata da 5275 a 5482, con un aumento del 4%.
Altro dato importante è la composizione delle famiglie: le famiglie unipersonali sono in media nel Comune di Verona il 44%, mentre in VII si assestano al 40,3%, che però sommate al numero di famiglie di 2 componenti che nel nostro quartiere sono il 27,2% significa che abbiamo il 67,5% di famiglie con nuclei che non superano i 2 componenti (Dati Comune di Verona).
E allora che Quartiere vorremmo? O che quartiere sarà necessario avere per permettere alla popolazione presente tra qualche decennio di vivere bene, con servizi adeguati all’età della maggior parte di essa… Quali servizi saranno importanti per il nostro Quartiere? Quale viabilità sarà importante per il nostro Quartiere?
Queste sono le sfide che l’Amministrazione Comunale è portata a cercare di risolvere grazie ad una progettualità che guardi realmente al futuro del nostro territorio.
Buon lavoro Sindaco!
AGOSTINO TRETTENE
